Console

Trucchi SoulCalibur IV

SoulCalibur IV

Piattaforma : PS3

Personaggi Sbloccabili :

– Algol: Sconfiggilo nello Story Mode

– Amy: Comprarla per 4000 crediti nel crea personaggio

– Angol Fear: Sconfiggilo nello Story Mode

– Ashlotte: Sconfiggilo nello Story Mode

– Cervantes: Comprarla in crea personaggio per 4000 crediti

– Kamikusari: Sconfiggilo nello Story Mode

– Lizardman: Comprarlo in crea personaggio per 4000 crediti

– Mi-Na: Comprarla in crea personaggio per 4000 crediti

– Scheherazade: Sconfiggilo nello Story Mode

– Shura: Sconfiggilo nello Story Mode

– Sophitia: Comprarla in crea personaggio per 4000 crediti

– Talim: Comprarla in crea personaggio per 4000 crediti

– The Apprentice: Completa la modalità Arcade con Darth Vader

– Yoshimitsu: Comprarla in crea personaggio per 4000 crediti

– Yun-Seung: Comprarlo in crea personaggio per 4000 crediti

– Zasalamel: Comprarlo in crea personaggio per 4000 crediti

Honors Sbloccabili :

– 10.000 Strikes of Proof : 10.000 attacchi di terra.

– Chosen by History: Creare un personaggio personalizzato.

– Death on the Battlefield: Eseguire 100 Critical Finishes.

– Distance will not Betray: Raggiungere oltre 10000 metri di distanza totale in battaglia.

– Divine Punishment: KO con Unblockable Attack.

– Encounter with the Unknown: Lotta contro Darth Vader. (vs. modalità non conta)

– Engraved into History: Lotta 100 volte (online).

– Equal Skill and Power: Utilizzare tutti i punti abilità e creare 4 abilità

Personalizzare un personaggio regolare.

– Gathering of the Best: Completa CHAIN OF SOULS.
– Gladiatore: Vincere consecutivi Incontri Ranked (online).
– Re eroe: Livello fino a 20 (online).
– Eroe sul campo di battaglia: Completa la modalità Arcade con più di 450.000 punti.
– Iron Hammer: Land an attack on a taunting opponent. Terra un attacco su una taunting avversario.
– Legendary Hidden Treasures: Acquisire più di 30 tesori in TOWER OF LOST SOULS.
– Like a Flowing Stream: Eseguire 200 impatti.
– Looter of the Battlefield: Raccogliere tutti gli accessori.
– Lost in the Moment: Eseguire 20 impatti.
– Mad Destroyer: Eseguire 100 Soul Crushes.
– Mystery of the Swords: Completa la modalità storia in difficoltà difficile
– Never Ending Advance: Discendere 20 piani in TOWER OF LOST SOULS.
– Observer of Souls: Raccogliere tutte le illustrazioni in Art Gallery.
– Phoenix: Vincere con tutte le apparecchiature distrutte.
– Pursuer of the Secret: Completa la modalità storia in difficoltà NORMALE.
– Quick Strike: Esegui 5 First Attacks di seguito in Arcade.
– Repel All Blades: Vincere 30 volte con un perfetto.
– Return to the Galaxy: Completa la modalità storia con Darth Vader.
– Reversal Wizard: Vincere 20 volte con HP basso.
– Scorpion’s Sting: Vincere una battaglia con Critical Finish.
– Smasher: Distruggi tutte le attrezzature dell’avversario.
– Start of a New Era: Benvenuti nel nuovo mondo di Soul Calibur!
– Swift Strike: Esegui 100 First Attacks.
– Sword Hunter: Raccogliere tutte le armi per 5 personaggi.
– The Controller: Ottenere Soul Calibur (forma finale).
– Tower of Gold: Tutto è avvolto nel mistero. (Colleziona 1.000.000 oro)
– Tower’s New Guardian: Completa tutti i piani superiori della TOWER OF LOST SOULS.
– Transcend History and the World: Acquisire tutte le armi e le attrezzature.
– Two Cannot Exist Together: Doppio KO
– Unknown Swordsman: Vincere 10 volte (online).
– Violent Storm: Eseguire 50 Hits wall.
– Wandering Assassin: Metti KO l’avversario con più di 20 tipi di armi.
– Wandering Weapon Merchant: Raccogliere 350 pezzi di attrezzature.
– War Veteran: Completa la modalità Arcade.
– Water Moon: Effettuare 30 grapple breaks.
– Wild Run to Tragedy: Ottenere Soul Edge (forma finale).
– World Class Fighter: Lotta ancora con 20 diversi stili di lotta(online).
– World Traveler: Lotta in tutte le fasi (online).

Item Tower of Lost Souls :

– B05: Dark Knight’s Cloak
– B10: Blade Ring: Raging Thunder
– B15: Lapin Chapeau
– B20: Repel Gem: Fox Demon
– B25: Succubus Gauntlets
– B30: Demonic Armor
– B35: Demonic Pauldrons
– B40: Voodoo Crown

Fonte : Yahoo! Games

Console

Anteprima Motorstorm: Pacific Rift

Motorstorm: Pacific Rift

Piattaforma: PS3

Il prossimo inverno vedrà il ritorno del nuovo cavallo di battaglia di Evolution Studios, per l’occasione trasferitosi dalle calde e assolate lande della Monument Valley alle apparentemente tranquille spiagge di un’isola nel pacifico. Quest’autunno si preannuncia d’oro per i titoli arcade dedicati all’off-road, con Pure che punta ad emergere e diventare a conti fatti il nuovo punto di riferimento per il genere.
Nello stand di Sony abbiamo potuto incontrare il Creative Director Paul Hollywood e provare con mano uno dei circuiti di gioco.

Sempre roccia, ma alle pendici di un vulcano
Dopo il brillante successo riscosso dalla location desertica del primo episodio, gli sviluppatori hanno sentito il bisogno di cambiare radicalmente direzione e così è nata l’idea di portare le indiavolate sfide all’ultimo incidente in una rigogliosa e sperduta isola. A confermarcelo è stato lo stesso Hollywood in apertura, il quale ha sottolineato la necessità di tale scelta per non battere strade già ampiamente percorse dal predecessore. In quest’occasione è stata mostrata una nuova pista situata alle pendici di un vulcano in piena attività e il veicolo utilizzato una moto. La visuale è stata modificata e ora è possibile anche utilizzarne una molto più ravvicinata al corpo del pilota. Come dicevamo lo spettacolo al quale è possibile assistere dalla strada si dispiega attraverso densi rivoli di lava che si gettano nel mare, sollevando un vapore d’un colore bianco acceso. Il cielo dia canto suo appare in buona parte oscurato dalla polvere e dalla fuliggine. La peculiarità di tale tracciato è proprio la presenza della lava che finirà per surriscaldare il Boost ogni volta che un veicolo ci passerà sopra. Per ovviare al rischio di saltare in aria sono state predisposte alcune postazioni sotto le quali transitare per bagnare il mezzo e farne diminuire la temperatura.
Nel secondo circuito, quello che abbiamo potuto provare con mano, è stato invece rapidamente utilizzato il Bigfoot prima dell’avvio di un match in split-screen a due giocatori. La suddivisione dello schermo potrà avvenire a piacimento in orizzontale oppure in verticale, a seconda dei gusti dell’utenza e sono stati confermati i quattro giocatori con conseguente scomposizione dello schermo in altrettante parti.
Nella prova diretta ci siamo subito occupati di comprendere quanto di nuovo potesse esserci dal punto di vista del gameplay. A bordo di una dune buggy rossa e bianca abbiamo percorso le scoscese strade rocciose e testato le lunghe rampe in grado di proiettare in aria i veicoli ancora più a lungo rispetto al passato. L’impatto rimane comunque molto simile a quello del primo episodio, pertanto tutti coloro che abbiano giocato a fondo tra i canyon della Monument Valley non avranno nessuna difficoltà nel controllo dei veicoli. La fisica dell’auto che abbiamo guidato si discosta dal precedente capitolo solo per la nuova funzionalità affidata al Sixaxis: infatti qualora all’entrata in una curva ci si renda conto conto che con ogni probabilità si finirà a ridosso di un altro avversario oppure contro la nuda roccia, sarà possibile roteare verso destra e verso sinistra per aumentare il raggio della sterzata e proseguire la corsa indenni.
Dal punto di vista tecnico il gioco appare ancora in una veste parziale e soprattutto l’ambientazione vulcanica del nuovo circuito mostrato sembra manchi ancora di quella brillantezza che ha caratterizzato tutti i tracciati del primo episodio. I circuiti sono realizzati su più livelli e con alcune scorciatoie da scovare necessarie per ridurre il proprio tempo sul giro.
La colonna sonora replicherà presumibilmente i buoni livelli del primo episodio ma in più gli sviluppatori hanno confermato che si potrà creare una playlist caricando le proprie tracce personalizzate direttamente dall’XMB.

Considerazioni finali
Questo secondo capitolo rimane fedelmente ancorato alle caratteristiche che hanno fatto apprezzare il titolo a tutti gli appassionati dei racing spiccatamente arcade, tuttavia quest’anno con la presenza di una concorrenza agguerrita sarà più complesso per gli Evolution trovare la quadratura del cerchio. Il fatto che i comandi siano praticamente del tutto identici al predecessore, se escludiamo l’uso del Sixaxis nelle fasi di sterzata, rischia di minare la spinta innovativa del prodotto. Attendiamo con curiosità i mesi finali dell’anno per capire quali saranno i nuovi scenari possibili e confidiamo nella qualità che Evolution ha saputo garantire in tutti questi anni per un prodotto finito che sappia confermarsi ad alti livelli.

Fonte : Yahoo! Games