I voti del posticipo della sesta giornata di serie A disputato al Sant’Elia
CAGLIARI
Marchetti (6,5): Bravo ad anticipare in uscita Pato nel primo tempo, ma la sua miglior parata è quella sul diagonale velenoso sempre del brasiliano nella ripresa
Pisano (6): All’inizio soffre un po’ l’aggressività di Jankulovski, poi prende le misure e fa la sua onesta figura
Lopez (6,5): Si fa saltare da Kakà solo una volta nel finale di partita. Per il resto la sua prova è stata impeccabile
Bianco (6,5): Buona la prestazione anche dell’altro difensore centrale. Se il Milan crea poche occasioni il merito è anche suo
Agostini (6,5): Tra i migliori in campo. Il suo contributo a sinistra è prezioso, quando spinge diventa un attaccante aggiunto e riesce anche a rendersi pericoloso
Fini (6,5): Fa venire i brividi ad Abbiati con un paio di tiri dalla distanza. Molto attivo
Conti (6,5): Con lui il centrocampo acquista quantità e qualità. Al 90′ ha sulla testa il pallone dell’impresa, ma riesce solo a sfiorare il bersaglio
Biondini (6,5): Fa un grande lavoro a centrocampo, corre e recupera palloni. Ogni tanto si propone anche in avanti. Alla fine non ne ha più ed esce stremato
dal 90′ Lazzari (sv)
Cossu (7): Dopo pochi minuti pizzica l’incrocio dei pali con un tiro-cross velenoso. Svaria per tutto il fronte offensivo e i suoi movimenti mettono spesso in difficoltà la difesa del Milan
Larrivey (5,5): Esce prematuramente per infortunio. Finchè è rimasto in campo ha fatto molto movimento, anche se al 20′ ha sbagliato un gol facile facile
dal 34′ Jeda (6): Temibile per la sua velocità, innesca delle situazioni pericolose servendo qualche pallone interessante
Acquafresca (5,5): Si rende utile tatticamente per il suo sacrificio, ma finisce sistematicamente in fuorigioco e non riesce quasi mai a rendersi pericoloso, se non in avvio
dal 77′ Matri (sv)
Allegri (6,5): Mezzo voto in più per aver ottenuto il suo primo punto, contro una delle big del campionato
MILAN
Abbiati (6): Qualche parata poco impegnativa. Ordinaria amministrazione
Zambrotta (5): Soffre la velocità di Agostini e non riesce a spingere come al solito. Si fa ammonire, era diffidato e salterà la Sampdoria
Bonera (6): Fa l’indispensabile per contrastare l’attacco asfittico del Cagliari. Mostra una discreta forma e Lippi ha fatto bene a convocarlo
Maldini (6): Non ha il passo veloce degli attaccanti del Cagliari e si difende come può, cioè con la sua grande esperienza. Quando Jeda gli va via, lo stende e si becca il giallo
Jankulovski (5,5): Anche lui appare bloccato e non riesce a rimanere alto come vorrebbe. Poco incisivo
Gattuso (6): Solita grinta e generosità al servizio della squadra. Cerca anche il gol da lontano, con scarsa fortuna
dall’80’ Flamini (sv)
Seedorf (5,5): Per giocare nella posizione di Pirlo è troppo poco illuminante. Cerca di rimediare con qualche conclusione di forza, ma non è in serata
Ambrosini (6): E’ quello che va più vicino al gol, di testa, seppure in maniera un po’ rocambolesca. A centrocampo fa un discreto filtro
Kakà (5): Il fallo commesso su Lopez che gli costa l’ammonizione è sintomatico della sua serata difficile. Gli spunti degni di nota si possono contare sulle dita di una mano
Ronaldinho (5): Apatico, abulico e poco ispirato. Il fantasma del ritrovato campione che si era ammirato nel derby solo una settimana fa
Dal 73′ Inzaghi (sv)
Pato (5,5): La reattività e i riflessi di Marchetti lo arginano in un paio di occasioni, per il resto si vede davvero poco
dal 73′ Shevchenko (5,5): Sfiora il gol quasi per caso, nell’altra occasione che gli capita si allunga il pallone e viene anticipato da Marchetti
Ancelotti (5,5): Ripropone la stessa squadra del derby, meno Kaladze. I risultati sono ben diversi. Il Milan non riesce a trovare spazi e l’unica prima punta a disposizione, Inzaghi, viene inserita troppo tardi
Via|EuroSport