05/10/08
Miccoli vince la sfida con Amauri, buona anche la prova degli altri ex Nocerino e Balzaretti. Malissimo Sissoko, che lascia la Juve in dieci facendosi espellere, Ranieri può consolarsi con la prestazione di Marchisio.
Juventus-Palermo finita 1-2
JUVENTUS
Buffon (6): Il portierone bianconero è incolpevole su entrambi i gol, anzi nel primo fa del suo meglio per respingere la conclusione di Cavani, poi Miccoli lo punisce ma il demerito è dei suoi difensori…
Grygera (6): Non incanta e sulla fascia si propone meno del solito, eppure il ceco gioca con generosità senza grosse sbavature
Mellberg (s.v.) (dal 33′ Salihamidzic 5: l’ex Bayern rileva Mellberg ma non incide per nulla: un paio di cross sulla destra ma Ranieri avrebbe sperato in qualcosa di meglio)
De Ceglie (6): Gioca con ordine, si guadagna la sufficienza per l’impegno
Poulsen (5.5): In fase di contenimento compie il suo dovere ma non riesce a fare la differenza. Non è in grandissima forma, viene sostituito nel secondo tempo (dal 65′ Camoranesi 5.5: chiamato a dare fantasia al centrocampo juventino, non trova spunti ultili per le punte. Stavolta non incide, capita anche a lui)
Marchisio (7): E’ la nota più positiva in casa bianconera: bravo in copertura e anche a lanciare i compagni. Sulla carta è una riserva, ma se continua così è destinato a giocare spesso
Sissoko (4): Mostra la consueta generosità ma non riesce a frenare la propria irruenza, si becca due gialli e per colpa sua la Juve gioca tutta la ripresa in 10. Ha sulla coscienza buona parte della sconfitta bianconera.
Giovinco (5.5): Posizionato dietro le punte, come piace a lui, è protagonista di qualche buono spunto, si procura un paio di punizioni, ma la difesa del Palermo lo contiene a dovere. In Champions aveva convinto molto di più, tornerà ad avere le sue chance (dal 80′ Nedved sv)
Amauri (5): Non trova aiuto dai propri compagni ma il grande ex della gara avrebbe potuto fare decisamente meglio
Del Piero (6): Vale lo stesso discorso fatto per Amauri, con la differenza che su punizione si conferma infallibile e così si guadagna la sufficienza.
Ranieri (5.5): La sua squadra non ‘gira’ e in attacco crea troppo poco. E’ un momento no, però non ditegli che gli manca il coraggio di rischiare, visto che nella ripresa, in dieci uomini, ha lasciato in campo Giovinco, Amauri Del Piero e ha inserito pure Camoranesi. Se poi Sissoko si fa espellere non è certo colpa sua
PALERMO
Amelia (5.5): Nel primo tempo trova un buon anticipo su Del Piero, ma sul calcio piazzato del capitano juventino ha qualche responsabilità facendosi sorprendere sul proprio palo
Cassani (6.5): Buona prova, con qualche spunto interessante. Non lascia spazi ad Amauri e compagni
Bovo (6.5): Attento in fase di chiusura, prova anche qualche lancio interesasante per gli attaccanti rosanero. Non sbaglia nulla.
Carrozzieri (6): E’ preciso nei disimpegnie se la Juve punge poco in avanti è anche merito suo
Balzaretti (6): Niente di clamoroso, intendiamoci, ma il suo dovere lo compie a dovere
Bresciano (7): Dà consistenza al centrocampo lottando su tutti i palloni. Esce zoppicante dopo un’ora di grande intensità (dal 60′ Mchedlidze 7: non solo non fa rimpiangere l’uscita di Bresciano, ma nel finale trova pure il gol. Se voleva convincere Ballardini a farlo giocare di più forse ci è riuscito…)
Nocerino (6.5) Da ex ‘deluso’ voleva togliersi qualche sassolino dalle scarpe. Lotta su tutti i palloni, adesso – come ha detto a fine gara – ha le scarpe libere (dal ’77’ Tedesco sv)
Liverani (6.5): Sua la punizione che porta al gol di Miccoli. Dirige bene a centrocampo, ha buoni piedi e si vede
Simplicio (6): Qualche sbavatura e un gol ‘mangiato’ nel finale non cancellano una prestazione comunque positiva
Cavani (6.5): partecipa attivamente al primo gol dei siciliani con un bel destro al volo
Miccoli (7): Sta attraversando un ottimo periodo e contro la sua ex squadra si toglie la soddisfazione del gol. Poi è sfortunato perché un infortunio muscolare lo costringe a uscire dal campo (dal 29′ Migliaccio 5.5 interviene su Del Piero rischiando il rigore, ma se la cava)
Ballardini (7): Già lo scorso anno quando allenava il Cagliari aveva sfiorato il colpaccio a Torino. C’è riuscito adesso con il Palermo, e la sua squadra stasera non ha rubato nulla. La sua panchina è solida, anche se con Zamparini non si sa mai…
Via|EuroSport