Console

Anteprima di : Cryostasis Sleep of Reason

Anteprima di : Cryostasis Sleep of Reason

Piattaforma : PC

Alla faccia di Einstein

Da quando il mondo dei videogiochi ha scoperto la potenza della forza di gravità, molti sono stati i giochi che si sono fregiati di possedere un ottimo sistema fisico. Molti i titoli che vantavano interazioni realistiche tra gli oggetti ma non di sola cinetica vive la fisica; quindi perché non creare qualcosa sulla termodinamica? Ecco che i ragazzi di Action Forms hanno ben pensato di coprire questa indecorosa falla dell’universo videoludico. Cryostasis: Sleep of Reason fa del freddo il suo punto di forza, accostandolo alla sempreverde oscurità, per donarci un’esperienza di gioco da “brivido” (ma quanto sono simpatico?).

Dalla Russia con orrore

Benvenuti nel posto più accogliente del mondo: una gioiosa stazione meteorologica russa nel Polo Nord. Probabilmente il nostro alter ego virtuale non si è comportato molto bene in patria visto il suo attuale posto di lavoro (siamo ai tempi dell’Unione Sovietica e precisamente nel 1968). Comunque, lasciando da parte le battute (per quanto possibile), interpreteremo Alexander Nesterov un meteorologo abbastanza sfortunato, che si ritroverà ad ispezionare una misteriosa nave rompighiaccio nucleare, la North Wind, bloccata in una tomba di ghiaccio (scusate il gioco di parole). Alexander viene così mandato a comprendere il perché di tale tragedia, ignaro dell’orrore che vi troverà dentro. In questa maniera scopriremo anche una nostra incredibile abilità paranormale, la quale ci permetterà di rivivere le esperienze dei morti (persino animali) che incontreremo durante il gioco, donandoci anche la libertà di cambiare alcune cose. Quindi buona parte del gameplay si baserà su questa caratteristica. Altro fattore interessante di Cryostasis, come ho detto in apertura, sarà l’aspetto della termodinamica. Oltre a doverci difendere dal freddo feroce con ogni fonte termica possibile (e ci troveremo ad utilizzare persino le lampadine), dovremo anche trovare il modo di liberare oggetti e luoghi dallo spesso strato di ghiaccio che li ricopre. Infatti il motore grafico calcolerà in tempo reale il liquefarsi del ghiaccio ed il consolidarsi dell’acqua a seconda della temperatura. Buona parte del titolo è immersa in un’atmosfera angosciante e oscura, quindi non aspettatevi orde di mostri e fiumi di sangue, ma un totale immersione nella paura effettuata attraverso una gestione accurata della trama e dei colpi di scena. Per quanto riguarda il livello quantitativo di Cryostasis avremo a disposizione 8 armi d’epoca e ben 15 cattivoni da affrontare (numero che probabilmente aumenterà).

Il motore del freddo

Per questo gioco i ragazzi di Action Forms hanno preferito sviluppare un motore grafico personale chiamato: AtmosFear 2.0. Scelta dovuta alla necessità di potere patchare con maggior efficienza il prodotto finito, il quale, come ho già detto, calcolerà in tempo reale tutto il ciclo termico-fisico dell’acqua. Principalmente l’AtmosFear 2.0 è stato pensato per le schede video basate sul Pixel Shaders 3.0 (o superiori) in quanto il gioco sfrutta 3 livelli di Normal Mapping (glittering, superfici brinate e base dei materiali) con l’effetto di rifrazione. Comunque lo stile grafico di Cryostasis deve molto a titoli come Bioshock e Condemned: Criminals Origin, sia per quanto riguarda l’elemento acquatico che per le atmosfere perennemente buie e poco definite, non contando le situazioni preconfezionate utilizzate per farci “saltare sulla sedia”. Particolarmente colorati saranno poi gli effetti visivi legati al Mental Echo (ovvero il nostro potere ESP).

Capolavoro o colpo di freddo?

Nell’universo dei Survival Horror non sono stati molti i titoli che hanno dimostrato una buona dose di originalità, alle volte puntato sul truculento per ovviare alla scarsezza di idee. Cryostasis invece va in controtendenza, puntando tutto sull’esplorazione di un microcosmo oscuro e angosciante. Idee originali non mancano, ed il solo utilizzo della termodinamica gli fa compiere un salto avanti a molti altri titoli, però il passato della Action Forms non è una sicurezza. Fin dal 1997 si sono specializzati in giochi in prima persona come: Charm: The Rift, Carnivores (3 titoli) e il, più o meno, recente Vivisector: The Beast Within. Tutti connotati da realizzazioni abbastanza approssimative, quindi Cryostasis: Sleep of Reason potrebbe essere la loro definitiva consacrazione o l’ennesima affermazione di mediocrità. Comunque basta ricordare che software house come GSC Gamewolrd o CDProject Red Studio non possedevano titoli di successo prima di (rispettivamente) S.T.A.L.K.E.R. e The Witcher. Nuovo astro o doccia fredda? La risposta fra qualche settimana.

Via|GamePlayer

Browser · Programmi · Video

Come installare e navigare anonimi con Tor utilizzando Firefox (video by shor)

Sicuramente la maggior parte di voi sa come fare per navigare in maniera anonima, ma ultimamente ricevo sempre più email che mi chiedono di scrivere una guida su questo argomento caro a molte persone.Per questo motivo ho deciso di fare uno screencast in cui spiego passo-passo come installare e navigare anonimi con Tor, utilizzando il browser Firefox. L’installazione è davvero molto semplice, seguite il video e in poco più di 5 minuti potrete navigare in modo assolutamente anonimo.

Per scaricare il pack che vedete nel video cliccate sul link che vedete qui sotto. Come avrete potuto modo di vedere è veramente rapido da installare e settare, quindi se non conoscevate questa maniera per navigare anonimamente vi consiglio l’installazione sicuramente.
Il pack contiene Tor, Vidalia (interfaccia grafica), Privoxy (filtro web) e TorButton (plugin per firefox). Spero che il video vi sia piaciuto, sono ben accetti consigli o richieste per i prossimi screencast.

Download | Pack Tor + Privoxy + Vidalia +Torbutton

Via|Geekissimo

Linux

Musica a tutta potenza con Linux e Banshee

Ascoltare musica è una delle attività più frequenti durante l’utilizzo del PC. Nel mondo Linux, sono tantissime le possibilità di scelta per quanto riguarda i riproduttori multimediali, per ascoltare le proprie tracce in maniera semplice e comoda. Una delle applicazioni probabilmente più complete e funzionali è Banshee, ottimo player realizzato combinando Mono e GTK, adatto alle necessità anche dei più esigenti.

Portato avanti da un team di sviluppo che comprende circa 50 programmatori, in breve tempo è riuscito a conquistare i favori di numerosissimi utenti, tanto da essere stato tradotto in tantissime lingue. Vediamo insieme quali sono le sue principali caratteristiche che lo hanno reso così famoso.

I formati supportati da Banshee sono tantissimi: si va dal tradizionale MP3 all’Ogg Vorbis, dal FLAC alle playlist in formato .pls e .m3u, passando per diversi altri formati di file musicali. Una feature molto comoda è la possibilità di realizzare CD Audio a partire dalle tracce presenti sul proprio disco fisso, senza dover ricorrere ad applicazioni di masterizzazione esterne. Inoltre, supporta l’installazione di plugin aggiuntivi, per aumentare le sue già tante funzionalità.

Tra questi plugin, i più comodi sono sicuramente quelli per la gestione dei poadcast, per la ricerca delle cover degli album ai quali appartengono le canzoni che ascoltiamo e per l’invio delle tracce ascoltate a servizi come Last.FM. Banshee è disponibile nei repository di molte distribuzioni, ma nel caso si voglia scaricare l’ultima versione, la 1.2.1, è possibile farlo tramite i server ufficiali.

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Linux

130 Live distro di Linux divise per categorie

Chiunque può realizzare una distro di Linux, il sistema operativo gratuito e open-source. Proprio per questo motivo esistono migliaia di versioni, molte di queste sconosciute.

Fortunatamente esiste un ottimo servizio on-line che è riuscito a catalogare ben 130 distro live basate sui sistema operativo Linux!

Il sito di cui sto parlando è UbuntuLinuxHelp, il quale ha suddiviso in 13 categorie ben 130 distro live di Linux:

  1. Clustering LiveCD
  2. Desktop LiveCD
  3. Education LiveCD
  4. Entertainment LiveCD
  5. Firewalls LiveCD
  6. Forensics LiveCD
  7. Gaming LiveCD
  8. Medical LiveCD
  9. Public LiveCD
  10. Rescue LiveCD
  11. Security LiveCD
  12. Servers LiveCD

Come potete ben vedere ci sono alcune categorie molto interessanti, tra cui Servers, Firewalls e Forensics. L’ultima da me indicata inoltre è molto utile per effettuare Hacking e recuperare dati.

Vi ricordo inoltre che tutte queste sono Live, ovvero versioni di Linux che non necessitano di installazione.

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Console

Recensione : Super Mario Galaxy

Recensione di Super Mario Galaxy
Piattaforma : WII

ATTENZIONE: questo gioco potrebbe causare grave assuefazione!

Nel caso siate propensi a provarlo o meglio ancora ad acquistarlo, vi consigliamo di chiarire la vostra situazione sociale con amici e parenti. Super Mario Galaxy segna il grande ritorno dell’indiscusso RE dei Platform nell’era della nextgen, chiarendo immediatamente una cosa: Nintendo ha dato vita al degno successore di quel capolavoro che fu Super Mario 64, concependo un titolo sbalorditivo sotto ogni aspetto. Non c’è niente da fare, il pathos, la magia, l’ironia profusa dall’idraulico con le bretelle non conosce eguali, dileguando ogni paragone con qualsiasi altra produzione concorrente. Inutile fare comparazioni, qui l’essenza del videogioco viene fuori come un fiume in piena, travolgendo il giocatore in un impeto di magia videoludica, immancabilmente generata da un gameplay semplicemente sublime, una grafica dallo stile inconfondibile e una musicalità pregna di effetti stupefacenti e musiche da capogiro. Tenetevi forte: Mario è tornato!

Una storia galattica!

Il prologo sembrerebbe davvero esaltante per il nostro eroe: l’invito della splendida principessa Peach alla festa organizzata per celebrare il Festival delle Stelle, agita il baffuto protagonista sopra ogni immaginazione. Saltellando e correndo attraverso i sentieri che conducono al castello, Mario è accolto dalla simpatia e l’allegria dei numerosi Toad presenti, ma ad un tratto, proprio in prossimità del bel castello, giunge puntuale come un orologio svizzero, l’intervento del malefico e inarrestabile Bowser. L’arrivo del cattivone è di quelli organizzati con stile: galeoni volanti bersagliano la terra mirando a creare scompiglio e disordine totale. Chiaramente l’obiettivo è la dolce principessa, la quale verrà praticamente “estirpata” insieme al suo castello tramite l’ausilio di ganci meccanici in grado di innalzare l’enorme massa intrappolata. Mario sconvolto dall’accaduto proverà a raggiungere la sua signora, ma una volta superata l’orbita terrestre, quest’ultimo sarà catapultato su un piccolo pianeta, dove effettivamente prenderà inizio la fantastica avventura di Super Mario Galaxy.

Gameplay alle stelle!

Come avrete capito, l’intero titolo si svolgerà attraverso l’esplorazione di diversi pianeti sparsi in altrettante distinte galassie; quest’espediente ha permesso agli sviluppatori di creare situazioni davvero affascinanti ed interessanti, in grado di sorprendere in più di un’occasione. Le capacità atletiche di Mario rispetto al passato non sono poi tanto variate (è presente il triplo salto, la capriola all’indietro, la capriola laterale il salto in lungo, lo schianto a terra e altro ancora), mentre sono presenti nuove divertenti tecniche di trasformazione acquisibili attraverso l’ausilio degli immancabili power-up. In particolare avremo modo di scoprire il Mario Ape, Spettro, Ghiaccio e Molla, che si andranno ad aggiungere alle classiche metamorfosi in Fuoco e Stella. Il gameplay risulta dunque arricchito da diverse alternative che i mondi di Mario ci propongono durante il corso dell’avventura. Il telecomando Wii risulta davvero ben sfruttato ed anche in questo caso le idee partorite dai programmatori sono risultate decisamente azzeccate. Divertenti, ad esempio, le sessioni di gioco in cui sfrutteremo l’Astrosfera, una palla da domare attraverso l’uso tridimensionale del pad Nintendo. Non da meno il Mantasurfing, sessione che ci vedrà impegnati nel cavalcare il pesce cartilagineo indirizzandone l’andatura attraverso l’uso del Wii Remote. Chiaramente le azioni del nostro paffuto eroe non finiscono qui e durante il prosieguo della storia verrete a conoscenza di sempre nuove e divertenti situazioni di gioco. Una novità interessante risiede nel poter lanciare le Astrosghegge (frammenti di cometa che troverete durante il vostro cammino), puntando il telecomando Wii sullo schermo. Queste schegge colorate serviranno ad abbattere o ad ostacolare i vostri nemici, ma il loro numero sarà limitato chiaramente alla vostra scorta raccolta. I controlli risultano, come prevedibile, assolutamente sublimi non smentendo la classe che da sempre ha distinto Nintendo.

Atmosfera alle stelle!

Tecnicamente siamo di fronte al miglior titolo sinora prodotto su Wii. La morfologia dei pianeti, sempre differente e articolata, dona agli scenari un tocco magico, per non parlare dello straordinario uso dei colori, amalgamati alla perfezione. Fortunatamente poi, SMG sfrutta i 480p e la visualizzazione in 16:9, in grado di rendere il titolo ancor più unico e appagante. L’esperienza sonora offre spunti musicali di grande classe ed effetti, come tradizione, divertenti e senza dubbio coinvolgenti. Anche sotto l’aspetto longevità Nintendo non ci ha delusi, dandoci occasione di collezionare 120 stelle sparpagliate su ben 40 galassie incorporate nelle 6 macroaree. SMG offre inoltre la possibilità di essere giocato insieme ad un vostro amico: quest’ultimo sarà però impegnato nel solo esercizio di sparare, attraverso l’uso del Wii Remote, le astrosghegge raccolte per facilitare il cammino del nostro protagonista.

Mamma Mia!

Non ci sono parole per descrivere appieno quest’ennesimo capolavoro Nintendo. Tutto in SMG fila liscio come l’olio, dalla superba giocabilità, alla fantastica caratterizzazione degli scenari fino ad arrivare alla sontuosa colonna sonora. Chiunque possegga un Wii, non può in maniera categorica, lasciarsi sfuggire uno dei più grandi Platform che la storia dei videogiochi abbia mai concepito. La perfezione non esiste, certo è che questo SMG la sfiora prepotentemente. Grazie Nintendo… grazie di cuore!

Via|GamePlayer

Internet · Musica

La Nostra Musica Online In Totale Sicurezza Con BlueTunes

Ascoltare musica è ormai un’azione quotidiana di cui ogni Geek non può fare a meno. Esistono centinaia di generi musicali al mondo: dal rock al metal, dal classico al pop, e così via.
Personalmente ne ascolto molta durante la mia giornata di lavoro al Computer rilassandomi e godendomi le mie ore che mi spettano.
E l’argomento di questo post tratta proprio il tema musicale. Oggi infatti vi presentiamo BlueTunes.com, un servizio Web 2.0 davvero simpatico.
Molta è la sua utilità sia nell’utilizzo e sia nelle sue funzioni. Potremo infatti, una volta registrati compilando i vari campi standard, usufruire di spazio web gratuito per conservare le nostre canzoni in totale sicurezza: verranno infatti eseguiti dei continui backup per non perdere mai i dati e potremo anche ascoltare questi ovunque vogliamo.
La grafica del sito è molto intuitiva e ciò che rende BueTunes.com così speciale è la sua facilità nell’utilizzo.

Via|Geekissimo

Musica · Video

Testo e Video Di “Sweet about me” Cantata Da Gabriella Cilmi

Oh Watching Me,
Hanging By A String This Time
Oh Easily The Climax Of A Perfect Life.
Ooh Watching Me,
Hanging By A String This Time.
Oh Easily,
My Smiles Worth A Hundred Lies.
If There’s Lessons To Be Learned,
I’d Rather Get My Jamming Words In First Oh
Tell Ya Something That I’ve Found,
That The Worlds A Better Place When It’s Upside Down Boy
If There’s Lessons To Be Learned,
I’d Rather Get My Jamming Words In First Oh
When Your Playing With Desire,
Don’t Come Running To My Place When It Burns Like Fire, Boy.
Sweet About Me,
Nothing Sweet About Me, Yeah
Sweet About Me,
Nothing Sweet About Me, Yeah
Sweet About Me,
Nothing Sweet About Me Yeah
Sweet About Me,
Nothing Sweet About Me, Yeah
Blue, Blue, Blue Waves They Crash
As Time Goes By,
So Hard To Catch
And Too, Too Smooth,
Ain’t All That
Why Don’t You Ride My Side Of The Tracks
If There’s Lessons To Be Learned,
I’d Rather Get My Jamming Words In First Oh
Tell Ya Something That I’ve Found,
That The Worlds A Better Place When It’s Upside Down Boy
If There’s Lessons To Be Learned,
I’d Rather Get My Jamming Words In First Oh
When Your Playing With Desire,
Don’t Come Running To My Place When It Burns Like Fire, Boy.
Sweet About Me,
Nothing Sweet About Me, Yeah
Sweet About Me,
Nothing Sweet About Me, Yeah
Sweet About Me,
Nothing Sweet About Me Yeah
Sweet About Me, Nothing Sweet About Me, Yeah